FILTRI A TASCHE

Ma cosa sono, nello specifico, i filtri a tasche e quali caratteristiche hanno che li distinguono da altre tipologie di filtro?

Cosa sono i filtri a tasche

Quando parliamo di filtri a tasche, ci riferiamo a strumenti ad accumulo dotati di tasche a perdere.

Esistono diversi tipi di filtri, distinti in versioni compatte e in versioni elettrosaldate a sezioni rettangolari.

Ma come è possibile capire quanti filtri a tasche ti servono per mettere al sicuro i tuoi impianti dalle emissioni dannose?

La risposta è semplice: basta infatti calcolare la quantità di tasche applicate in base alla portata del flusso d’aria da veicolare e al tipo di inquinante che si deve filtrare.

Spesso e volentieri, questi filtri hanno delle proprietà aggiuntive e consentono anche di reintegrare l’aria (opportunamente filtrata) nell’ambiente.

I filtri a tasche sono perfettamente personalizzabili: come ripetiamo più volte, per noi non esistono mai soluzioni standard buone per tutti, un mantra che vale anche in questo campo.

Studiamo e progettiamo filtri realizzati in base alle esigenze specifiche del cliente, che mettiamo a fuoco nel corso di un sopralluogo gratuito.

Quali settori richiedono l’uso di filtri a tasche

Tra le tante aziende che richiedono i nostri servizi – anzi, le nostre "soluzioni", come amiamo sottolineare – molte necessitano di specifiche tipologie di filtro.

Vediamo quindi quali settori richiedono i filtri a tasche:

• Acciaierie
• Industria alimentare
• Industria chimica
• Industria cosmetica
• Industria della gomma
• Impianti di trattamento rifiuti
• Industria della plastica
• Industria del legno
• Calzaturifici
• Settore tessile
• Fonderie di metalli terrosi e non terrosi
• Produzione di carta e cartone
• Biomasse e biogas

...ma anche altri settori che ora non stiamo a elencarti per questioni di spazio: vuoi saperne di più?

Contattaci subito per sapere qual è la soluzione migliore per te.